articoli nel tuo carrello

il tuo carrello è vuoto

La Coltivazione della Pianta del Tè

Latitudine, longitudine, elevazione esposizione al sole, piogge e carattereistiche del suolo e naturalmente la mano sapiente dell'uomo, riescono a far esprime a questa varietà di Camelia una infinità di sapori, profumi e sensazioni.

L'albero del tè e la sua coltivazione

La pianta del tè appartiene alla famiglia delle Camelie. Ci sono due principali varietà di piante: la Camellia Sinensis (o Camelia cinese) e la Camellia Assamica (da Assam in India). Tutte le altre varietà coltivate oggi sono il risultato di una ibridazione di questi due. La Assamica, può raggiungere un'altezza di 20 metri in natura, ma quando è coltivata viene potata per mantenere un' altezza di circa 1,20 metri per rendere comoda la raccolta. La pianta di solito vive fino a 50 anni e le foglie possono essere raccolte a partire dal quinto anno.

La regioni più vocate sono situate tra i 42° di latitudine nell'emisfero settentrionale e i 31° di latitudine nell'emisfero australe. Le temperature ideali dovrebbero rimanere tra i 18 e i 20° C con pochi sbalzi. Nelle regioni tropicali, il tè può essere coltivato ad elevate altitudini fino a 2500 metri s.l.m. Il suolo deve essere permeabile e in pendenza perchè la pianta del tè non può sopravvivere in acqua stagnante. Sole e ombra sono altri elementi chiave, motivo per cui spesso vengono piantati grandi alberi in tutta la piantagione. Questi permettono di filtrare i raggi solari troppo forti che possono bruciare quegli oli essenziali così importanti per l'aroma delle foglie di tè.

La raccolta viene effettuata principalmente da febbraio a novembre a seconda della regione. Normalmente, nelle regioni tropicali si fa tutto l'anno (come nello Sri Lanka e Indonesia), mentre in Africa e nelle regioni sub-tropicali solo 4 volte l'anno (come in Giappone o in India settentrionale). Alla sommità della pianta del tè c'è un germoglio, seguito da altre foglie al di sotto di esso. Le foglie generalmente non sono mai raccolte separatamente: la parte dello stelo che unisce il germoglio e le foglie viene sempre raccolta integralmente. Il numero di foglie raccolte insieme alla gemma determina la qualità del tè. In generale, più foglie vengono raccolte, minore sarà la qualità del tè. La migliore raccolta (imperiale) include il germoglio e la prima foglia che segue. La seconda qualità (fine) comprende il germoglio e le due foglie che seguono. La raccolta media consiste nella gemma più le tre foglie che seguono. La quarta e quinta foglia sono più vecchie e "robuste" e vengono normalmente utilizzate per produrre i tè affumicati e i pu-erh.

Una curiosità: la raccolta nelle piantagioni dell'India o dello Sri Lanka è ancora in gran parte fatto a mano, ma nelle grandi piantagioni commerciali del Kenya o in paesi con costi di manodopera molto elevati come il Giappone, le raccolte avvengono ormai quasi esclusivamente con l'utilizzo delle macchine.